Viaggio in Inghilterra

Benvenuti in questo articolo vi guiderò per un viaggio in Inghilterra

Cosa vedere: idee per un itinerario

cattedrale yorkLe città principali. Londra vi catturerà per giorni con le sue attrazioni di ogni genere: l’Abbazia di Westminster, il Big Ben, il Parlamento, la Cattedrale di St. Paul, la Torre di Londra e i gioielli della corona, Buckingham Palace, il Covent Garden, lo Shakespeare’s Globe Theater, il British Museum, Harrods, la crociera sul Tamigi, etc. per non parlare dei dintorni, come la caratteristica città universitaria di Cambridge e il Castello di Windsor, mentre è da evitare Stratford-upon-Avon, una “trappola per turisti” poiché lì Shakespeare vi ha passato solo l’infanzia. Ma di tutte queste attrazioni parliamo in dettaglio nella pagina su Londra e dintorni. Manchester, sebbene sia solo la settima città inglese per grandezza, è un’altra città da vedere (non a caso è la seconda città del Paese più visitata dopo Londra), ed è famosa soprattutto per il suo patrimonio musicale, la vita notturna, i musei e l’architettura, ma è ricca anche di parchi, teatri, pub, giardini. Nata come fortezza romana alla confluenza dei fiumi Medlock e Irwell nel 79 d.C., Manchester è stata al centro della Rivoluzione industriale, di cui ha fatto da “apripista” a livello mondiale, ed oggi è anche una moderna città di affari. Molte delle cose interessanti da vedere qui sono gratuite, a cominciare dal Municipio e dalla Cattedrale. Potete usarla come base per visitare Chester, Lichfield, Leeds e soprattutto la vivace città medievale di York, con la sua magnifica cattedrale Yorkminster, che è anche la chiesa più grande del Nord Europa. Liverpool, a un’ora da Manchester, è una città di arte e cultura nota in tutto il mondo perché è la città dei Beatles, per cui non potete mancare di visitare il Cavern Club, dove il gruppo si è esibito la prima volta. Birmingham, la città inglese più popolata dopo Londra, non ha forse grandi attrattive per il turista, anche se ha più canali di Venezia, musei e vita notturna. Al contrario, meritano una visita città più piccole, come ad esempio Canterbury, ricca di storia, leggenda e significato: secoli di profonda spiritualità sono qui davvero tangibili; meritano una visita la Cattedrale di St. Agostino, splendido esempio di architettura gotica, e l’Arundel Castle.

bellezze naturali inghilterra

Le bellezze naturali. Da vedere il bellissimo paesaggio naturale del Lake District, a due ore di treno da Manchester, una zona piena di bed and breakfast e di città pittoresche. Da non perdere, poi, la zona collinare di Cotswolds, con i suoi piccoli villaggi e le verdi vallate. Qui potete soggiornare magnificamente in un cottage dal tetto di paglia. La maggior parte delle persone sono d’accordo che questa è la parte più bella di Inghilterra, e ci sono numerosi siti di interesse nelle vicinanze. Attenzione, però: è affollata di turisti in estate. Nelle vicinanze potete visitare Wedgewood o Royal Worcester, famose per le porcellane, la cattedrale di Coventry, il Castello di Warwick e la città universitaria di Oxford. Certamente, fra le zone dell’Inghilterra che vale la pena esplorare per la loro assoluta bellezza naturale ci sono il Devon e, più a sud, quella di Dartmoor, ed Exmoor, regioni collinari ideali per una rilassante vacanza. Per chi ama la natura, il paesaggio inglese è ricco di fauna selvatica: ad esempio, nel nord dell’Inghilterra, nelle foreste di conifere del Lake District National Park, si può vedere lo scoiattolo rosso; più a sud, nella New Forest, potete incontrare pony selvatici. L’inghilterra è inoltre piena di fiori in primavera e in estate. Potete poi esplorare alcuni dei suoi spettacolari giardini formali, perché spesso si trovano nelle grandi proprietà un po’ in tutto il Paese, ed anche le case più piccole hanno giardini ben tenuti. Coloro che amano i grandi spazi troveranno opportuno esplorare le paludi Farlington, nella Southmoor Wildlife Reserve, una zona costiera composta da praterie umide, con un habitat ideale per i fiori. Queste aree sono anche ideali per gli amanti del birdwatching in quanto supportano una varietà di uccelli e di fauna selvatica locale e internazionale. In particolare, migliaia di trampolieri si riuniscono presso il locale lago con l’alta marea. Potete infine rilassarvi immergendovi nelle molto ben conservate terme romane di Bath (con tre sorgenti calde naturali del I° secolo), nel West Country, prima di esplorare le sue terrazze in stile georgiano perfettamente conservate.

le attrazioni in inghilterra

Le altre attrazioni. Glastonbury è la destinazione per gli appassionati di Re Artù, così come per gli appassionati di spiritualità. Vale la pena una visita alla Glastonbury Abbey, ricca di miti e leggende, ed a vari siti di Re Artù, dove potrete fantasticare su Camelot e Avalon. Nelle vicinanze potete ammirare la Cattedrale di Wells e le grotte e le attrazioni di Wookey Hole. Stonehenge e, nelle vicinanze, Avebury, sono invece famose per i loro antichi megaliti, ed in Cornovaglia ve ne sono decine. Nelle vicinanze potete visitare l’antica cattedrale di Salisbury Winchester, dove rendere omaggio alle ossa dei re sassoni e ammirare manufatti romani. Se volete passeggiare per le strade acciottolate del Medioevo visitate Durham, nel nord-est dell’Inghilterra. La sua cattedrale e il castello normanno dell’11° secolo sono famosi in tutto il mondo. Nella cittadina in stile bohemien di Brighton potete visitare il Castello omonimo, e il “gioiellino” reale di Brighton, il Royal Pavilion, e fare una passeggiata lungo la spiaggia. Evitate invece la foresta di Sherwood e Nottingham: non vi è quasi una foresta e nulla che riguardi davvero Robin Hood, è solo una trappola turistica. In generale, state in guardia contro i siti turistici che hanno grandi annunci con colori vistosi: i posti da vedere non hanno bisogno di pubblicità. Queste trappole per turisti giocano su un tema (ad es., Sherlock Holmes, Dickens, Shakespeare, Robin Hood, i cavalieri medievali), ma le attrazioni da essi prospettate non sono autentiche. A Portsmouth, un’importante base navale operativa della Marina inglese nonché città natale di Charles Dickens e talvolta casa di Rudyard Kipling, Arthur Conan Doyle e Peter Sellers, troverete il Portsmouth Historic Dockyard, una banchina che consente al pubblico di visitare importanti attrazioni marittime, come la Mary Rose, la HMS Victory, la nave ammiraglia di Nelson, e la HMS Warrior, una meraviglia del suo tempo. Potete inoltre fare una passeggiata intorno al D-Day Museum e visitare il Royal Navy Museum, musei che sono inclusi nel prezzo del biglietto. Nella Vecchia Portsmouth, le attrazioni turistiche includono la Cattedrale e le fortificazioni costiere e, vicino la città, il Castello di Portchester e l’Isola di Wight.

Informazioni utili

voli inghilterraQuando e come andare. L’Inghilterra ha un clima molto vario e il tempo risulta spesso imprevedibile Ma non importa, si può andare in questo Paese in qualsiasi mese dell’anno, sebbene si raccomandi di portare un ombrello e una giacca impermeabile, in particolare a Londra. Il clima non è molto caldo in estate, quando le serate sono fresche, ma ci si può ugualmente godere le spiagge. I mesi migliori per viaggiare in Inghilterra sono aprile, maggio, settembre e ottobre, perché i voli sono più economici, i luoghi più interessanti sono meno affollati in questo periodo e ci sono meno turisti. Tuttavia, il mese di viaggio più raccomandabile è settembre, quando il clima è molto bello e ci sono pochi turisti. La primavera offre un paesaggio più verde, l’autunno porta i colori sgargianti delle brughiere del nord, e il clima più caldo dell’estate si accompagna alla musica all’aperto ed a numerosi festival teatrali. Ma l’inverno offre un risparmio a tutti i livelli e la possibilità di vedere i britannici nella loro vita quotidiana. Il momento più economico per viaggiare in Gran Bretagna è durante la bassa stagione: dal 1 Novembre – 12 Dicembre e dal 25 dicembre al 14 marzo. In questi ultimi anni, le compagnie aeree hanno offerto tariffe irresistibili durante questi periodi. Inoltre, i voli nei giorni feriali sono più convenienti rispetto alle tariffe week-end (spesso del 10% o più). Luglio e agosto sono i mesi in cui gran parte dei britannici passano le loro vacanze, quindi, oltre al prezzo più alto, avrete a che fare con un affollamento e una limitata disponibilità di alloggi. Il modo più comodo e veloce per andare in Inghilterra è in aereo: il volo con le compagnie low-cost come Ryanair è estremamente economico, e potete raggiungere Londra, Birmigham, Newcastle, Manchester, etc. Attraverso il tunnel sotto la Manica, che in 35 minuti collega Calais a Folkestone, oppure prendendo un tradizionale traghetto, si può arrivare anche con il treno o in auto: da Parigi occorrono circa tre ore.

guidare in inghilterraGuidare in Inghilterra. Innanzitutto, come è noto, gli inglesi e più in generale nel Regno Unito, in Irlanda, a Malta ed a Cipro (per rimanere in Europa) si guida a sinistra anziché a destra, per cui il sedile del conducente è sul lato destro della vettura, mentre la disposizione dei pedali è identica a quella delle auto italiane. Questo tipo di guida può disorientare chi non vi è abituato. Inoltre guidare in Inghilterra è molto costoso perché la benzina qui è assai cara, e noleggiare un auto costa quasi il doppio di quello che si pagherebbe, ad esempio, in America. In compenso, non ci sono strade su cui si paga un pedaggio e si può guidare con la patente italiana, avendo il certificato di assicurazione e la Carta Verde. Il consiglio, quindi, è di non usare l’auto in Inghilterra, ma di prendere treni, pullman, e trasporti pubblici per raggiungere le destinazioni desiderate. In ogni caso, se pensate di usare l’auto, sappiate che se vedete dipinta accanto al marciapiede una doppia linea gialla, vuol dire “non parcheggiare”, mentre una singola linea gialla significa che si può parcheggiare solo un’ora; se invece trovate una linea gialla tratteggiata verificate le indicazioni per i limiti di tempo e potrebbe essere necessario pagare. Gli inglesi misurano la velocità in miglia l’ora (mph), non in chilometri orari. Il limite di velocità sull’autostrada è di 70 miglia all’ora, 60 miglia l’ora su strade a singola carreggiata e cala fino a 30 mph nelle zone edificate della città, cioè dove ci sono luci stradali o case. I limiti vengono fatti rispettare tramite gli autovelox, che sono in genere segnalati. Ricordatevi di dare sempre la precedenza ai veicoli provenienti da destra. Inoltre, è obbligatorio indossare le cinture di sicurezza, è vietato parlare al cellulare mentre si guida e per i minori di 14 anni occorre un seggiolino. Non guidate per la prima volta in Inghilterra a Londra e in orario di punta: noleggiate l’auto in qualche piccola città, dove sono anche meno costose, ed esercitatevi un po’.

Documenti, Moneta, Telefono, etc.  Poiché l’Inghilterra fa parte dell’Unione Europea, grazie alla normativa Schengen non vi sono controlli di frontiera e per recarsi in questo Paese per un soggiorno massimo di 3 mesi è sufficiente essere muniti di una carta d’identità o di un passaporto in corso di validità. Assicuratevi che i bambini che viaggiano con voi abbiano ciascuno la propria carta d’identità o il proprio passaporto o che siano iscritti sul vostro, in modo che possano essere identificati in caso di necessità. Portando con voi la tessera sanitaria, in caso di necessità sarete curati gratuitamente dal locale Servizio Sanitario, o meglio, pagherete ma potete essere poi rimborsati. Poiché l’Inghilterra non fa parte dell’area Euro, la moneta ufficiale utilizzata è la Sterlina, che vale circa 1,1 euro ed è composta da 100 pence, e dunque una volta arrivati in questo Paese occorre ricorrere al vecchio cambio oppure si può prelevare la valuta locale direttamente presso degli sportelli Bancomat. Le carte di credito sono accettate quasi ovunque, mentre le banche di solito sono aperte dal lunedì al venerdì con orario 9,30-16.30, ed alcune anche per tutto il giorno di sabato. Per telefonare dall’Inghilterra in Italia bisogna comporre +0039 seguito dal numero che si desidera chiamare, mentre per telefonare dall’Italia in Inghilterra bisogna digitare +0044 seguito dal numero telefonico senza lo “0” iniziale. Per chiamare in Italia, risulta conveniente usare una scheda telefonica prepagata, acquistabile presso un qualsiasi tabaccaio. Il numero di emergenza è il 999. Non vi sono problemi ad usare il cellulare, purché il telefonino sia abilitato dal vostro gestore telefonico al roaming internazionale. Per collegarvi a Internet, potete usare gli Internet cafè, che sono piuttosto diffusi specie nelle zone universitarie. Il voltaggio della corrente in Inghilterra è 240 V, e tutti gli elettrodomestici italiani funzionano perfettamente, ma per utilizzare anche un semplice caricabatterie occorre un adattatore della spina. Il fuso orario è +1 rispetto all’Italia, per cui se nel nostro Paese sono le 12 in Inghilterra sono le 11.

La Gastronomia in Inghilterra

cucina inglese

Assaggiando la cucina inglese. L’Inghilterra è ben nota per i suoi piatti gustosi e per l’eccellenza della sua cucina. Di fatto, è oggi una delle principali realtà culinarie d’Europa. Gli elementi base della cucina britannica sono carne, pesce, patate, farina, burro e uova, ma gran parte della migliore cucina inglese prende in prestito sapori e ingredienti provenienti da tutto il mondo. In effetti, in questo Paese si può assaggiare la cucina di quasi tutti i paesi del mondo. Le opzioni includono coreano, birmano, argentino, vegan, malese, ungherese, etiope, peruviano… Il cibo britannico è sempre stato tradizionalmente a base di manzo, agnello, maiale, pollo e pesce, e in genere servito con patate e un qualche tipo di verdura. I cibi più comuni mangiati in Gran Bretagna sono il panino, il pesce e patatine fritte (il famoso fish & chips), torte come il Cornish Pasty, e gli arrosti. Sulla tavola degli inglesi troverete spesso roast beef, pollo arrosto, braciole di maiale e costolette d’agnello,Yorkshire pudding, piselli, carote, salsa, ketchup. Per dessert, potete optare per la classica zuppa inglese o magari un budino dolce (pudding). Ci sono centinaia di varianti di budini dolci in Inghilterra, ma ogni pudding parte con gli stessi ingredienti di base: latte, zucchero, uova, farina, burro e frutta fresca. E alle 16, la tradizionale ora del te, potete gustare, presso una delle numerose sale da tè presenti in tutta l’Inghilterra, del buon te (o caffè) insieme a focaccine al forno servite con crema e marmellata (note come cream tea) o pasticceria assortita. Il tè pomeridiano è diventato popolare circa 150 anni fa, quando le signore ricche invitavano a casa i loro amici per una tazza di tè pomeridiano. La mattina, infine, potete fare la tipica colazione inglese, sempre servita negli alberghi e nelle pensioni d’Oltremanica e chiamata Full English o The Full English Fry-up, composta da uova, pancetta, salsicce, pane fritto, funghi e fagioli, il tutto accompagnato da una tazza di caffè, anche se la moderna colazione degli inglesi consiste di cereali, pane tostato, succo d’arancia e caffè.

Alcune mete consigliate

liverpool città

Liverpool. Liverpool, che merita una visita di almeno uno o due giorni, ha una storia affascinante di oltre 800 anni. Designata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, la città è sede di più attrazioni di interesse turistico di qualsiasi altra città al di fuori di Londra. Ha anche una affascinante storia marittima, essendo dei più grandi porti del mondo, ed ha lasciato un’eredità straordinaria di arte e architettura che gli conferisce un aspetto distintivo e un’atmosfera unica. A pochi passi dal centro, l’Albert Dock, la banchina architettonicamente spettacolare inaugurata nel 1846 e trasformata in tempi recenti in uno dei centri più frequentati e cosmopoliti della città, è una della maggiori attrazioni turistiche, e ospita il Beatles Story Museum, la Tate Liverpool, sede della Collezione Nazionale d’Arte Moderna nel nord e luogo di importanti mostre di arte contemporanea internazionale, e il Merseyside Maritime Museum (un museo di quattro piani di gallerie affascinanti che esplorano l’eredità marittima della città, compresa la parte riguardante la Seconda guerra mondiale ed il famoso Titanic), oltre a negozi, caffè, bar e ristoranti. Ma il gioiello dei musei e delle gallerie di Liverpool è l’incredibile Walker Art Gallery, con importanti collezioni di pittura, scultura e arte decorativa che vanno dal periodo medioevale e rinascimentale all’era moderna. Celebre per il calcio, le corse di cavalli e il golf, Liverpool è sede di alcuni dei più emozionanti eventi sportivi del mondo: ad es., l’Anfield e il Goodison Park ospitano le squadre di calcio cittadine della Premiership, il Liverpool FC e l’Everton FC. Potete poi visitare le vecchie case di John Lennon e di Paul McCartney, o il Cavern Club da cui è partita la leggenda dei Beatles. Oggi immaginare la musica senza di loro è quasi impossibile, ma la città ospita ora nuove band, oltre ad essere sede di musica live presso, ad esempio, la Liverpool Philharmonic. Quando volete prendervi una pausa, infine, rilassatevi nel bellissimo Sefton Park, oppure fate shopping nel quartiere Cavern, passeggiando tra i celebri negozi e le boutique del Cavern Walks.

Lo Yorkshire panorama

Lo Yorkshire. Soprannominato God’s Own County (Terra di Dio), lo Yorkshire, contea storica dell’Inghilterra settentrionale, è una tra le aree più verdi del Paese, grazie alle vaste distese di campagna incontaminata. Lo Yorkshire ha molti maestosi castelli, tra cui il famoso Richmond Castle, sul fiume Swale, una struttura originale e ricca di fortificazioni che merita sicuramente una visita. Fra gli altri interessanti castelli troviamo: il Castello di Bolton, con le sue torri rettangolari, costruito nel 1375; la Cliffords Tower, costruito da William il Conquistatore nel 1086, ed a cui si accede attraverso una ripida collina; il Conisbrough Castle, risalente al 12° secolo e ispiratore del romanzo Ivanhoe di Walter Scott; l’Helmsley Castle, costruito nel 1120; il Pickering Castle, che è cambiato pochissimo da quando è stato realizzato; lo Scarborough Castle, costruito da Enrico II su un sito fortificato da Romani, Sassoni e Vichinghi. Consigliamo poi di visitare lo Yorkshire Dales National Park, che si trova in una meravigliosa zona di alta collina e torbiere, attraversata da una scogliera irregolare, con intorno case stravaganti e sbiadite, e grandiose rovine monastiche. Fondato nel 1954, il parco mostra un paesaggio eccezionale, una serie di habitat naturali e un ricco patrimonio culturale. E’ un posto speciale, una fantastica arena all’aperto che offre svago e relax, e rifugio per la fauna selvatica. Copre un’area di 1.762 chilometri quadrati e si trova a 80,5 chilometri a nord est di Manchester. Oltre 20.000 abitanti vivono e lavorano nel parco, che attira oltre otto milioni di visitatori ogni anno. L’area offre una grande varietà di possibili attività ai visitatori. Ad esempio, molte persone si recano al Dales per passeggiate a piedi o per fare esercizio fisico. Il Parco Nazionale è attraversato da 8 lunghi possibili itinerari. La bicicletta qui è molto utilizzata e ci sono diverse piste ciclabili. Il Parco ha un proprio museo, il Dales Countryside Museum, ospitato da una ex stazione ferroviaria.

L'isola di Wight

L’isola di Wight. L’Isola di Wight, conosciuta per la sua straordinaria bellezza naturale, è una contea e la più grande isola d’Inghilterra, e si trova nel canale della Manica, circa 6 km al largo dalla costa inglese. L’isola, frequentata meta turistica fin dai tempi vittoriani, ha una ricca storia, tra cui un breve stato come regno indipendente nel 15° secolo. Vi ha abitato la regina Vittoria, che ha costruito la sua tanto amata residenza estiva. Fa parte anche della storia marittima e industriale dell’Inghilterra: ha visto nascere il primo hovercraft del mondo e la sperimentazione e lo sviluppo di razzi spaziali. L’isola ha una fauna eccezionale ed è uno dei luoghi più ricchi di fossili di dinosauri in Europa. Ai tempi del Cretaceo, infatti, il clima era caldo e secco, condizioni di vita adeguate per i dinosauri. Le ossa di dinosauro e le impronte possono essere visti sulle rocce esposte vicino alle spiagge dell’isola, soprattutto a Yaverland e Compton Bay. Per questo, l’isola è stata soprannominata Dinosaur Island. Inoltre, lungo la costa settentrionale vi è una ricca “fauna” di crostacei fossili, coccodrilli, tartarughe e ossa di mammiferi risalenti ad oltre 30 milioni di anni fa. In passato, l’Isola di Wight faceva parte della contea di Hampshire. Nel 1890, divenne una contea amministrativa indipendente. E’ facilmente raggiungibile da Southsea in hovercraft. Diversi i servizi di traghetto che la collegano alla terraferma, in particolare a Portsmouth. Il turismo è l’industria principale dell’isola, che riceve circa 3 milioni di visitatori l’anno, per la maggior parte britannici. Oltre alle attrazioni turistiche più tradizionali e al mare splendido, l’isola offre attività escursionistiche, l’opportunità di praticare la vela o vacanze in bicicletta attraverso l’affascinante paesaggio. Quasi ogni città e villaggio sull’isola ospita alberghi, ostelli e campeggi. Fuori della stagione estiva, l’isola di Wight è ancora una destinazione importante per i tour in pullman provenienti da altre parti del Regno Unito.

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Isola di wight

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